venerdì 6 novembre 2009
RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO: MICROMUSIC vs GIORNALISMO PREZZOLATO
Cari amici,
riceviamo e pubblichiamo la lettera aperta che un gentile amico anonimo ci invia a proposito della querelle che da giorni infiamma il web, divide il pubblico e spacca le famiglie. La micromusic è roba da pipparoli? Lasciamo cantare la carta, con grande serenità:
Carissimo giulio andreotti di donna e redazione di FREAKOUT
Non abbiamo il piacere di conoscerci di persona : sono Dj Scheisse una metà dei Micropupazzo. Mi chiamo anche Stefano, cosi' non mi fai la pippa del nome d'arte.
Mi è arrivato questo link a proposito della recensione del disco di Cobol Pongide: bella pero', ha stile.
Ora il fatto che non ti piaccia il disco non è un problema, ma parlare della Micromusic tutta come roba fatta da pipparoli che non vanno da nessuna parte è davvero risibile.
A parte l'analisi delirante sul genere (limitato sul nascere ecc), penso che un giornalista serio dovrebbe documentarsi e non raccontare stronzate.
Appunto perchè gli strumenti a disposizione sono limitati, si inventano circuit bendings e modifiche spaziali in modo che essi diano il massimo in termini di suono e di progettazione. Ti pare poco? Che un atari del cazzo suoni come un synth da 4000 euro ti sembri una stronzata da pipparoli mi pare davvero singolare.Poi a dirla tutta si usano anche softwares e trackers quindi non sono tutti dei periti elettronici in pensione. Magari sono i brani musicali che non funzionano, ma quello riguarda le sette note ed è un altro paio di maniche e le cagate trascendono, come ben sappiamo, i generi.
Ho solo tre nomi da citarti : Dj scotch egg , Passenger of shit e Ymck, Sexy Synthetizer pure, va. Avrei un elenco di altri nomi della madonna. E qui la composizione è SUBLIME, i pezzi ci sono, l'innovazione pure.
Comprati i loro dischi magari, invece di scaricarli come un nerd pulciaro.
Questo è il futuro e il presente in tutto il mondo, ma evidentemente la tendenza "magnaspaghetti" rimane salda nell'animo del giornalista medio italiano quale reputo tu sia : mi riferisco in questo momento principalmente all'autore della recensione, tal DANIELE LAMA
Io modestia a parte suono da molto tempo in giro per l'Europa e se la Micromusic fosse un ghetto non avremmo Lady Sovereign in classifica che campiona il tetris e manco i Crystal Castles che per quanto io trovi molto formali sono ormai un fenomeno di massa. Forse avevi intenzione di colpire il PURISMO dell'8 bit, e qui potrei darti ragione, ma il problema è che l'8 bit non è solo questo: lo sai quanta gente nel mondo fa questa roba? Vogliamo soffermarci sulle DIFFERENZE o dire con scarsa sagacia che il 90 per cento dei micromusicisti sono dei pipparoli??? E' come dire che i Guitar Wolf fanno cagare perchè suonano garage punk che è un genere morto: è assurdo no?
Torniamo invece al Di Donna : carissmo, il fatto che tu abbia prodotto gli Atari non è una garanzia che tu sia in grado di capire questa musica. Me lo dimostra il fatto che appena sondata la difficoltà di renderlo un fenomeno COMMERCIALE l'hai bollata senza se e senza ma nonostante ti vanti di esserne stato promotore, uno strano caso di dissociazione che è tipica degli INFAMI. Ti sei mai chiesto se questo insuccesso fosse dovuto alla tua INCAPACITA' di produttore? Semplicemente ti sei rotto le palle della Micromusic : e allora? che vuoi da noi? ascoltati l'emocore e pace.
Io sono stato il primo a fare un microevent in italia e continuo a suonare questa musica e a seguire l'evoluzione della scena che, ti piaccia o no, continua a sperimentare in modo fruttoso e lo mette in culo a te e a tutti voi.
In poche parole la prossima volta cerca di non fare figuracce mondiali, lo dico per te e per la tua carriera.
Ah volevo anche dirti che sei un coglione e che il vostro magazine è uno schifo: sai chiedo e pretendo la massima libertà di espressione , come ben mi insegni.
alla prossima e grazie per la simpatia
per approfondimenti: http://www.facebook.com/home.php?#/note.php?note_id=329382430650&id=1154131732&ref=nf
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cavolo che impeto! e quanti retroscena a me ignoti!
RispondiEliminaio ho mandato una nuova lettera al direttore... aspetto qualche giorno e poi pubblico l'intero carteggio (con eventuale risposta di risposta di risposta) sperando che la faccenda non sia in realta' di una noia mortale. Penso cmq che la vicenda sia spia del modo di operare di alcuni critici italiani visti anche i precedenti.
beh i micromusici si masturberanno anche parecchio ma credo che anche i due amici recensori non siano da meno...
RispondiEliminaMah... faccio fatica ad entrare in questa diatriba, perchè pesronalmente trovo inutile l'esistenza stessa del 90% del giornalismo musicale. Parlare di musica come fenomeno storico-culturale è di una noia mortale, un'attività veramente autoreferenziale e da... pipparoli...
RispondiEliminadimenticavo... l'estensore del citato articolo evidentemente rientra nel 90% di cui sopra...
RispondiEliminaScoreggiare in faccia ad un altro è scortese?
RispondiEliminaSiete su una scala e state scendendo, quando siete coi vostri fianchi ad altezza d'uomo, scoreggiate; a pochi centimetri c'è il visto di una persona; è grave?
• 3 anni fa
Dettagli aggiuntivi
come mai son piu simpatiche le signorine?
e comunque dimenticavo che NON lho fatto apposta, questo credo conta nello stabilire se è scortesia o no, il mio peto fu doloso
3 anni fa
volevo dire NON fu doloso
3 anni fa
non è assolutamente scortese. anzi! la più antica tradizione illuminista richiede anche un bello s t r o n z o da produrre in faccia subito dopo una scoreggia
tra l'altro se non l'hai nemmeno fatto apposta, vuol dire che la tua classe è propio innata, e in tanti comuni d'italia consegnano una coccarda e una medaglia per questi gesti! affrettati! le medaglie, in pura m e r d a, non sono infinite! metti che nel tuo comune ne abbiano già consegnate 500 oggi....
@mazzancolla73
RispondiEliminamazza stavolta non sono d'accordo con te, il giornalismo musicale non è inutile ed autoreferenziale, purchè però poggi su alcuni presupposti minimi di correttezza e completezza. Ecco, questi mi sembra che siano mancati abbastanza nella recensione di CP e dell'intera scena micromusicale italiana; quello che traspare è piuttosto il fastidio personale dell'autore per un genere che evidentemente non lo stimola più. Il che per carità ci può stare, ma senza perdere di vista le coordinate minime di senso: per intenderci, appuntare la critica sulla questione "feticismo per la strumentazione toy" è totalmente insensato per un genere come questo, che poggia la sua ispirazione proprio su un immaginario di quel tipo. Boh, spero di essermi spiegato.
secondo me sto tizio manco li ascolta i dischi, skippa dopo la prima traccia
RispondiEliminai guitar wolf FANNO cagare... effettivamente
RispondiEliminaNon gli fate pubblicità a sti pennivendoli, che è quella che cercano.
RispondiEliminaGrazie comunque per i confronti che da sempre proponete e viva Luzzato Fegiz
l'analisi di pinotto e' anodina
RispondiEliminai Guitar Wolf è solo un esempio, brutto frocio
RispondiEliminacaro anonimo, cosa non è ti è chiaro della mia brillante e puntualissima analisi?
RispondiEliminaparliamone
oppure sei mazzancolla?
RispondiEliminaprego firmarsi altrimenti non si capisce piu una... mazza
no! anodina significa proprio che e' di una lucidita' disarmante... cioe' che sono d'accordo... cavolo e' proprio vero che si tratta di contrinformazione musicale armata!
RispondiEliminacobol
questo tizio detto daniele lama si ascolta i 24 Grana. Direi che la polemica puo' essere chiusa con un sonoro PORCO DIO
RispondiEliminaIo proporrei di perdonare il ragazzo recensore, si sarà trovato un po' in annoio nell ascolto del disco ed avrà esagerato nell insultare una branchia musicale. Di sicuro lo vedeva male in mezzo ai suoi dischi dei mouse on mars e boards of canada ed allora ha agito un po' da sconsiderato. Da perdonare, lui voleva solo mettersi in mostra.
RispondiEliminaJim "Wig" Thompson
già dai tempi del premio "olio di ricino" sospettavamo che dietro questo "magazine" si celassero precisi interessi di settore e che i redattori fossero asserviti a mene di bottega.
RispondiEliminaOra, questo vero e proprio pestaggio mediatico ai danni di un coraggioso giornalista, ci mostra apertamente di che pasta siete fatti e qual'è il senso di tutta questa operazione (dietro la quale, come emergeva in un precedente post, c'è probabilmente una misteriosa neanche tanto, fondazione con sede a palazzo giustiniani). Che dire ragazzi: siete degni epigoni del berlusconismo terminale, squadristi del web.
VERGOGNA!
Recensione di PRAGUE e MILK WHITE, ultima riga.
RispondiElimina"Chicca del disco è l’ultima traccia: una seconda versione di Prague (is not that far) mixed by Paolo Mauri. Avete presente gli Afterhours e Verdena? Ecco."
e non è in tono denigratorio, questo dà l'idea dello spessore del magazine,questo è il livello e quindi sarebbe meglio riderci su.. anche se alla fine è vero che questa gente che si improvvisa giornalista dovrebbe andare a cogliere le banane
Mirko83
@jim thompson
RispondiEliminaMagari MOM e BoC!!! quella è roba mainstream (sempre fino a un certo punto) ma originale. il problema semmai sono gli infiniti imitatori...
Ok, cobol, ricevuto! equivoco chiarito
RispondiEliminala direzione ha detto...
RispondiEliminaGentilissimo amico Dany
Continuiamo a non capire il tuo cruccio : a cosa saremmo asserviti? Questo è un magazine libero in cui ognuno puo' democraticamente confrontarsi e questo è un esempio che segue di poco il fruttuoso sondaggio : ci è stata inviata una lettera aperta e non il solito carteggio a due che rimane il piu' delle volte poco chiaro, celato e spesso frutto di alleanze segrete. In questo caso mi sembra che sia chiaro il pensiero di ciaschedeuno e notiamo già i primi passi verso una migliorìa dei gusti del consumatore, a giudicare dai commenti. La gente sa pensare con la propria testa e questo non puo' che farci piacere, se permettete.
Grazie comunque per gli ascolti
La redazione
Io faccio micromusic, mi faccio anche le pippe ma non quando suono, sarebbe complicato.Il giornalista in questione mi sa che scrive mentre glielo buttano al culo, invece
RispondiEliminabipbip 82
Già dalla scelleratezza del tuo nomignolo gigio posso intuire il grado della tua agguerritezza. MOM e BOC sono merda! Era robba originale nel 94! Oggi è merda secca nelle teche di quelli che ascoltano musica. L'amico recensore ce li ha sullo scaffale in bella vista. Io li ho regalati ai ragazzini negri che abitano davanti casa mia e loro prontamente li hanno dati agli amici più grandi per venderli ai pischelli bianchi coioni.
RispondiEliminaJim "Wig"
non ho facebook e non posso accedere alla pagine linkata. si può sapere di ke kazzo parlate???
RispondiEliminabhe, dato l'uso smodato che fai della lettera K sarei quasi tentato nel dirti che t'attacchi ar cazzo...
RispondiEliminaJim "Wig" Thompson
va bene gim uigh tompson, allora non posso accedere alla pagina lincata. Va meglio così, pikkolo kakakazzi?
RispondiEliminaDai scusa, non volevo essere stronzo... su freakout online c'è la recensione di cobol pongide,
RispondiEliminanon riesco a copiarti sul commento la merda, abbi pazienza, voglio darti una mano...
J W T
Questo Giulio Di Donna è un imbecille che pensa solo al trend, al fashion e alle cose che possono piacere ai ragazzetti della Roma bene. Siccome non capiscono un cazzo questi ultimi, ovviamente la micromusic non poteva funzionare.Meglio cosi'!
RispondiEliminaGIULIO DI DONNA
RispondiEliminaI MICROMUSIC HQ ITALIANI TI CONDANNANO A MORTE
BRIGATE MICROMUSIC
LA CONTROREPLICA
RispondiEliminagentilissimi cobol pongide (è un po strano rivolgersi ad un nome di un gruppo e siccome la lettera è scritta in prima persone gradirei sapere con chi sto comunicando :-)
qui giulio di donna!
leggo con rammarico la vostra mail e cercherei prima di tutto di sminuire l'accaduto soprattutto perchè la nostra testata negli anni ha dimostrato non solo interesse per le "piccole" realtà musicali ma
soprattutto rispetto, contribuendo da venti anni alla crescita delle realtà autoprodotte e indipendenti dai grandi giri economici e dai giudizi dei grandi media di settore.
freakout offre un servizio informativo gratuito scevro da condizionamenti, libero nella gestione degli "affari" musicali italiani; per questo chiediamo e pretendiamo la massima libertà di espressione e non ci intimidiamo quando qualcuno prova a ricattarci accusandoci di cose non veritiere e cercando di metterci alla berlina
e contro un movimento musicale che dovrebbe condizionare la visione
della musica che ci gira intorno.
ciò premesso dichiaro con forza che freakout magazine, tantomeno daniele lama, ha direttamente offesso e non ne ha nessuna intenzione o interesse. lungi da noi calunniare! nè sentirci obbligati a dare
suggerimenti artistici in quanto non siamo i produttori artistici o meglio i manager degli artisti in questione.
la recensione prende atto di un "genere" musicale che è fortemente in declino perchè limitato nella sua espressione artistica sin dalla nascita. il sound è impossibilitato ad innovarsi e rinnovarsi e probabilmente il vostro disco è stato preso come spunto per dichiarare una volte per tutte che questa "scena musicale" ha poco altro da dire se non auto-compiacersi (questo è un limite di moltissime altre scene
musicali!).
come magazine non di settore (micromusic), probabilmente siamo stati i primi a mettere in risalto che si stava proponendo al pubblico una scena e un genere alquanto curiosi (perchè a noi trenetenni ci
riportava indietro negli anni, quelli dell'infanzia); originali ma sicuramente non innovativi. era giusto parlarne se non altro per le timide affinità con il mondo della club culture e del fashion-style
nonchè per i micro-successi di gente come Postal Market, Atari di cui siamo i produttori, e delle fanzine e blog nati di recente.
ecco lo speciale pubblicato anche sul formato cartaceo con tiratura di
10.000 copie.
http://www.freakout-online.com/special.aspx?idspecial=42 (occhio alla data!).
come vedi conosciamo questa realtà, l'abbiamo sostenuta, abbiamo promosse e prodotto serate live ma quando arriva il momento di criticarla ci sentiamo liberi di farlo, a modo nostro, anche con
ironia pungente.
mi dispiace dovervi salutare con un consiglio, ovvero di prendere atto dell'analisi critica di daniele lama e magari riflettere sul sound del prossimo album che molto volentieri recensiremo.
cordiali saluti
giulio di donna
"probabilmente siamo stati i primi a mettere in risalto che si stava proponendo al pubblico una scena e un genere alquanto curiosi (perchè a noi trenetenni ci
RispondiEliminariportava indietro negli anni, quelli dell'infanzia); originali ma sicuramente non innovativi. era giusto parlarne se non altro per le timide affinità con il mondo della club culture e del fashion-style
nonchè per i micro-successi di gente come Postal Market, Atari di cui siamo i produttori, e delle fanzine e blog nati di recente."
Ma ci rendiamo conto della falsità di questo buffone? NON INNOVATIVI, FASHION SYLE... ma chi è questo scemo? E meno male che produceva otto bit, doveva avere davvero una PROFONDA PASSIONE per questa musica..o forse mirava a diventare la scarpa rotta di Malcom Mc Laren?
Non solo è salito in ritardo sul treno ma deve anche sputare sulla scena
che gente di merda
cocci76
Questo scemo è il nostro caro GIULIO DI DONNA...
RispondiEliminafra lui e la merda l'unica differenza è che lui è bianco
Nenache sa che cobol pongide è una sola persona.
RispondiEliminaE questo sarebbe giornalismo.
cuspide
"probabilmente siamo stati i primi "
RispondiEliminaSi, a dire stronzate sul tema.
FASHION STYLE????????
RispondiEliminaAHAHHAHAHAHAHAHAHAHAHAHHAHAHAHAHAHAHA
freakout, mai sentito sto magazine
RispondiEliminati credo, è una merda
RispondiEliminauna recensione veramente da mentecati bisogna dirlo è come se uno fa una recensione sul punk lamentando la ripetitività dei brani o sul blues criticando lo schema a tre dei cambi di accordi...
RispondiEliminaperò è anche vero che sta roba supermariostyle ha ampiamente rotto il cazzo a tutti e poi mi fate uno o due nomi grossi usciti da sta scena??
booooh
goto80
RispondiEliminamicropupazzo
pupo (precursore assoluto)
nomi grossi?!?!?!?!?!
RispondiEliminaenormi!
RispondiEliminaArotten apre un dj set di Busta a Bs nei prossimi giorni... se ho ben capito... ma questo non c'entra nulla. Era per dire... E sicuramente è una cosa positiva... anche se Busta fosse il peggior musicista e dj del mondo.
RispondiEliminaDa che mondo e mondo i giornalisti si danno un sacco di arie per mascherare la loro inutilità sociale e culturale. Il 90% dei giornalisti musicali sono ex-musicisti falliti o gente che adesso ha 40 anni e pensa che chi non conosce i musicisti di quando loro ne avevano 20 non capisce un cazzo. Questa è gente che aveva 20 anni prima della riforma Biagi...
E questo lo dice un giornalista. ;)
tenet poi presente che giornalisti seri scarseggiano perchè mancano stipendi seri...
OK, RIFLESSIONE SERIA E BREVE.
Fare il giornalista ed in particolare il giornalista musicale richiede tempo... tanto tempo. Richiede preparazione... preparazione vasta e approfondita: ci si trova ad ascoltare e analizzare generi diversissimi, dischi tra loro lontanissimi nel tempo, autori che esperienze e background disparati... bisogna essere preparati praticamente su tutto lo scibile umano...
QUANTO VIENE PAGATO QUESTO IMPEGNO E QUESTA PREPARAZIONE CHE EVEDENTEMENTE IN POCHI HANNO?
ZERO!!!!!!!
Addirittura oggi le testate non rilasciano più nemmeno i patentini da publicitsta! A meno che non sia TU A PAGARLI!!!!!! Non solo non ti pagano i pezzi, ma se vuoi fare il patentino ti dicono: "Ok. Noi non ti paghiamo, ti facciamo ricevute false e TU PAGHI NOI per i contributi che dobbiamo necessariamente versarti sulle false ricevute".
QUESTA È LA SITUAZIONE. Chi te lo fa fare di fare il giornalista e per di più di farlo bene??????
Gli unici giornalisti stipendiati sono "i vecchi" che già erano dentro al sistema e che aspettano di andare in pensione... gente che ha iniziato a fare giornalismo musicale letteralmente in un'altra era e che quindi è ASSOLUTAMENTE FUORI da quello che sta succedendo in campo artistico...
Questa è la situazione... è normale che non ci sia più nessuno (o siano in pochi) a sapere quello che scrivono e a scriverlo bene...
è tutto. scusate la lunghezza.
Insomma tutto sto casino perchè a un tizio il nuovo disco dei Cobol Pongide ha fatto cagare...
RispondiEliminaaripigliatevi micromusicians
X il commentatore anonimo 7 novembre 2009 4.20
RispondiEliminae poi mi fate uno o due nomi grossi usciti da sta scena??
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Alcuni nomi ti sono stati fatti, e nemmeno i più grossi a dirla tutta... basterebbe citare i precursori assoluti MAT101... loro ce l'hanno abbastanza grosso per i tuoi gusti, oppure a te piacciono solo grossi da Puff Daddy in su?
come non essere d'accordo con antonello... due piccole cosnsiderazioni:
RispondiEliminafare il giornalista critico e' un lavoro davvero difficile; ti arriva a casa il disco con in copertina la faccia di quattro galli cazzoni e devi essere capace di dirti: nonostante tutto sono fanno bella musca, ne parlo bene, gli auguro pure di essere apprezzati. io non lo saprei fare (e infatti non lo faccio).
e poi c'e' la responsabilita'.
tu sei li che scrivi e un sacco di genete ti sta ad ascoltare (devi accettare la tua istituzionalizzaione). attenzione pero', ad ascoltare ti sta pure chi ti ha mandato il disco e quindi devi essere responsabile anche verso di loro.
insomma un lavoro difficile. e' vero: e' evidente che non tutti possano farlo.
cobol
a no scusate avevo previsto di chiudere in un altro modo: no, approposito di galli cazzoni ;] correggo manenti: arotten apre, e data la violenza, probabilmente gliela chiude pure. insomma io non lo darei per scontato che busta ci arriva su quel palco...
RispondiEliminaao a " ripijateve micromusicians":
RispondiEliminaqua non interessa cosa dice il tizio sul disco di Cobol, ma quello che dice SULLA SCENA
quindi cerchiamo anche di seguire il discorso e non aprire bocca per dare aria
Quelli che si sono rotti della micromusica possono tranquillamente tornare a sentire i Nofx, rimangono scelte personali.Pero' uno non puo' rompere i coglioni parlando di cose che non conosce perchè non è in grado di seguire le evoluzioni della musica moderna.
RispondiEliminaAnche a me il reggae fa schifo ma non vado in giro a fare il saputello su un genere che non mi appartiene e di cui non so un cazzo
Scusa anonimo che cerchi i nomi grossi, ma nel post sono stati citati almeno 5 nomi
RispondiEliminache cazzo parlate a fare se neanche leggete cosa è scritto?
mannaggia a dio pero'!!
salvi81
busta de piscio
RispondiEliminaScrivete i post con le crocette, cosi' forse i "lettori" riescono a capire di cosa si parla..
RispondiEliminapovera Italia
giuseppe spira
salvi81
RispondiEliminal'unico nome grosso che è stato fatto sono i MAT101, gli altri chi cazzo li conosce
Ma davvero freakattack ha una tiratura di 10.000 copie cartacee? eppure sembra un giornaletto dell'oratorio
RispondiEliminae gli altri cercateli, coglione!
RispondiEliminaNon conosci i Cystal Castles? Molto strano
RispondiEliminaPer grossi nomi si puo' intendere gente che spicca in classifica come anche personaggi che spiccano per originalità , tali da essere considerati caposcuola.Non è questo il punto della diatriba pero', mi pare. Il succo della questione è che " a noi trentenni ci
RispondiEliminariportava indietro negli anni, quelli dell'infanzia". Magari se invece il di donna andasse avanti-appunto- cercandosi nuovi nomi da ascoltare , si renderebbe conto che la sua operazione nostalgia è completamente fuori dal mondo. Questo vale per tutti quelli che , nonostante usino Internet, non sono capaci di cercare informazioni e ancor meno di scaricarsi la roba perchè costa troppo tempo e troppo impegno.A tutta questa gente dico: ascoltate radio deejay che è quello che vi meritate(dove purtroppo ando' anche Postal Market).L'inizio della fine per lui ma non per gli altri.
10.000 copie
RispondiEliminamah mi chiedo dove trovino i soldi
forse sono finanziati dalla famosa sede a palazzo giustiniani?
Secondo me la critica del didonna era più indirizzata al purismo che al genere micromusica di per sè. In effetti il purismo conduce quasi sempre in vicoli ciechi creativi, e raramente produce capolavori unici. La micromusica o 8bit divetna un genere autoreferenziale e poco innovativo se tende a replicare continuamente i suoi cliches e a vivere di autcelebrazione, ma è un genere potenzialmente apertissimo e tutto da scrivere (se pensiamo ad esempio alla maniera in cui band come micropupazzo o patric catani riescono a infilare tutte altre suggestioni in una intelaiatura tipicamente chip).
RispondiEliminaPoi vabbe, se uno si aspetta nomi grossi (e pure si potrebbe citare tra i precursori un certo richard d james di melodies from mars...) non ha veramente capito un cazzo, e probabilmente della musica in sè gli interessa veramente poco.
Secondo me l'articolo è illeggibile: prima di tutto perchè oramai molti stanno usando il Nintendo Ds, ad esempio, con programmi di nuova generazione che non sono propriamente 8 bit . Infatti il discorso è che la micromusic è un genere che unisce toypop, 8 bit e strumenti vintage e utilizza macchine per giocare a scopi sonori, di tutte le ere. Questo mi pare importante chiarirlo, gli strumenti limitati esistono solo nella testa del giornalista. Per quell'anonimo che voleva un grosso nome della micromusic cito APHEX TWIN . Il disco in questione è "melodies from mars", fine anni novanta.
RispondiEliminapansec
Pupo ha scritto "sarà perchè ti amo" che è piena di suoni 8 bit, il tipo lassu' ci ha visto giusto!!!
RispondiEliminaitalian lover
perchè tanto odio?
RispondiEliminachi è coglione paga
RispondiElimina" probabilmente siamo stati i primi a mettere in risalto che...occhio alla data..."
RispondiEliminaLa data è il 2007.
Il primo articolo esaustivo sulla micromusic risale al 15 dicembre 2005, Blow up 92, a firma Valerio Mattioli.
A Di Donna..mavaffanculo va...
the punisher
e ad incalzare nel 2006 anche InSound (n° 60 2006) ha pubblicato un bell'articolo sulla micromusic scritto da Steve Piccolo con l'aiuto di Tonylight... e ce ne sarebbero anche altri... senza contare le testate estere...
RispondiEliminaIo dico questo: The Fall - Man whose head expanded
RispondiEliminaJ "W" T
se vabbe, allora una volta mio nonno s'è seduto pe sbaglio sul mio allegro chirurgo e c'ha scureggiato sopra: antesignano della micromusic pure lui?
RispondiEliminama vaffanculo va
micromusic genre che unisce toymusic, 8bit e macchine analogiche, ma gioca anche con strumenti nuovi a fini ludici
RispondiElimina-------------------------------------------
questa mi sembra un ottima definizione del genere, la migliore avanzatqa fino ad ora, anche perchè non si concentra tanto sulla strumentazione quanto sull'approccio, che significa maggiore libertà di azione e di interpretazione
divertenti i crystal castle, un po' come infilarsi un guanto di carta vetrata e poi cacciarsi due diti ar culo
RispondiEliminax l'anonimo col nonno scureggione,
RispondiEliminanon mettiamoci a sparare cazzate più di quante non ne spariamo in realtà.
Ma che tuo nonno ha registrato un disco? bhe se si faccelo sentire. E poi io mica stavo a dire che qualcuno è antesignano di qlcs. Stavo facendo sentire solo uno dei tanti giuochini... Probabilmente la micromusic sarà nata negli anni venti o forse nel rinascimento. Questa è una cosa che forse dovrebbe scoprire Blowjob Magazinne...
J"W"T
esatto caro il nostro amico col nonno scureggione
RispondiEliminase ti ascolti la roba anni ottanta la capisci sta cosa
abbiamo anche altri nomi, tipo i Krisma.
Pero' se come al solito sparate cazzate e non sapete un cazzo di nulla evitate di commentare e annatevene a cagà
la micromusica l'ha inventata kotlinski, PUNTO.
RispondiEliminapoi se vogliamo andare a scavare improbabili antenati facciamo pure, il giochino è in effetti divertente
Tutto ha un antenato, mi pare logico: nessuno nasce imparato
RispondiEliminapero' i Krisma, visto che li tiriamo in ballo, nel 1985 facevano circuit bending alle casio, ci hanno fatto un disco intero con tanto di sequencer autocostruiti. Quindi kotlinski (ovvero Rolemodel) ha inventato la cartuccia per suonare il Game boy ,IL NOME , ma prima di lui c'è tutto un mondo che precede l'innovazione.
Si va sempre per tentativi.
Comunque sia mi pare ci si stia allontanando dal tema iniziale della discussione
in conclusione picchio de sisti
RispondiEliminaQualcuno qui ha scoperto l'acqua calda
RispondiEliminasarà forse giulio di donna?
insomma novità?
RispondiEliminaha risposto didonna?
cobol aggiornaci, ormai vogliamo sapere tutto di questa appassionante vicenda :0
si ma parliamo di Daniele Lama.
RispondiEliminachi è costui? Cosa conta? Che ha fatto?
niente.
e allora dai lasciatelo in pace
imparerà col tempo, è ancora giovane
i lama stanno allo zoo
RispondiEliminai lama stanno allo zoo
RispondiElimina----------------------------
AHAHHAHAHAHAHHAHAHA
però sto di donna e sto lama come sono pippaioli... però io dico se noi seguiamo la scena micromusic facendoci le pippe (perchè ce le facciamo non diciamo di no!) lasciamoli fare, che si pippaiolassero con i loro articoli.
RispondiEliminasi hai ragione amico pero' è doveroso fargli notare che sono dei coioni altrimenti nulla cambierà
RispondiEliminapulcino
Cari amici,
RispondiEliminaè con grande soddisfazione che rileviamo, giunti al commento numero 80, la grande risposta di popolo, l'ennesimo trionfo della democrazia.
Ci corre innanzitutto l'obbligo quindi, di ringraziarvi per la partecipazione e per la simpatia.
Detto questo, crediamo anche che sia nostro dovere fare un'operazione di chiarezza e trasparenza, e dare un contributo risolutivo a quella che ormai possiamo definire una querelle nella querelle; "da dove origina la micromusica?"
A nostro giudizio una data cruciale per la storia della micromusica italiana è il febbraio del 1985, mese della pubblicazione di ARTIFICIAL INTELLIGENCE, composto ed eseguito da Doris Norton alla tastiera alfanumerica di un computer, disco in cui è contenuto il brano dal titolo - programmatico e profetico : ADVANCED MICROMUSIC.
Invitiamo chi ne fosse sprovvisto a procurarsene immediatamente una copia.
Buona continuazione
con serenità
La Redazione
Bellissima discussione raga!! sto periodo una cifra di polemiche musicali,,, che ne pensate voi della guerra vascorossi-contro-fans-dei-radiohead per la cover di creep?? secondo me ha ragione il blasco ha dire che la musica non la puoi fermare!!!!!.
RispondiEliminahttp://guide.supereva.it/vasco_rossi/interventi/2009/09/vasco-rossi-non-una-cover-ad-ogni-costo-ma-nuova-canzone
che ne pensiamo..vasco ha sempre ragione anche se la cover è na cagata
RispondiEliminacitando vasco si potrebbe dire che la micromusica non verrà certamente fermata dalla "intolleranza o l'infantile integralismo musicale di qualche... creep che scrive sulla rete. Non siate ridicoli e statemi bene"
RispondiEliminaVOGLIO VEDERE COME VA A FINIRE
RispondiEliminaANDANDO AL MASSIMO SENZA FRENARE
VOGLIO VEDERE SE DAVVERO POI
SI VA A FINIR MALE
MEGLIO RISCHIARE CHE DIVENTARE
COME QUEL TALE
QUEL TALE CHE SCRIVE SUL GIORNALE
vabbè dai non facciamo così, sennò mi emoziono.
RispondiEliminaLWT
ammazza che fantasia chiamare un giornale "freakout".. didonna vattenaffanculo va
RispondiEliminainsomma è finito tutto all'italiana, in burletta...
RispondiEliminacomplimenti ai protagonisti della vicenda
a jack lo sbocchinatore ma vattela a prende nel culo va
RispondiEliminabeh se jack vuole un proseguio se ne accorgerà ben presto di cosa sono capaci le persone provviste di cervello...
RispondiEliminail potere tenta di cucirci la bocca, vasco l'aveva capito ai tempi di LIBBERI LIBBERI SIAMO NOI
RispondiEliminaSi, intanto che il Di Donna perde tempo a denigrare la scena e produrre pezzenti vediamo i Dari intenti a vendere dischi discutibili inserendo consistenti parti di otto bit e facendo il verso ad Alberto Camerini. Allora chi dice che la micromusic è morta e non interessa a nessuno? A quanto pare è appetitosa ma questa fetta di torta cari i miei impresari della minchia ve la dovete mangiare cacata, perchè non siete capaci di andare oltre il vostro naso. Bye Bye stronzi.
RispondiEliminala musica andina/che noia mortale/è più di due anni/che si ripete sempre uguale
RispondiEliminadomenico sputo
... ma la cosa e' finita che ho pubblicato tutto il carteggio su rockit che comprende: recensione, replica, controreplica e replica alla controreplica.
RispondiEliminarockit e' una community piuttosto grossa di musicisti.
insomma qualcuno mi ha insultato e qualcuno, gentilmente, mi ha dato la sua solidarieta' (ma non era la recensione al mio disco il punto della vicenda). insomma la cosa non ha fatto arrabbiare i musicisti (magari nessuno si vuole mettere contro freakout). per me e' finita qui... in definitiva la mia era una rivendicazione collettiva... se collettivamente non viene accolta evidentemente non e' d'interesse pubblico. cmq la cosa e' la , pubblicata e la vicenda resta una vergogna per la critica musicale italiana... che altro dire...
x i microascoltatori e i micromusicisti: ho scritto parecchie volte a myspace per far inserire il genere micromusic. non ho mai ricevuto risposta. ove ve ne fosse bisogno, penso che dare dignita' alla scena passi pure per queste cose.
baci
cobol
mandala a qualche mensile musicale
RispondiEliminail link alla discussione su rockit sarebbe gradito, così uno non deve perdere un'ora a cercarlo tra un mare di noiosissime cazzate
RispondiEliminasi hai ragione.
RispondiEliminaallora il link della discussione e' questo:
http://www.rockit.it/forum//msgs.php?board_id=1&thread_id=12671
ci riprovo
RispondiEliminawww.rockit.it/forum//msgs.php?board_id=1&thread_id=12671
ancora:
RispondiEliminarockit.it/forum//msgs.php?board_id=1&thread_id=12671
andata
RispondiEliminaandata a kakare
RispondiEliminaandata?
RispondiEliminapatetica tutta questa storia
RispondiEliminapoveri sfigati
si in effetti i giornalisti di freakout lo sono e in vent'anni di attività purtroppo non se ne sono accorti...
RispondiEliminaio uso quel giornale per pulirmici il culo...
RispondiEliminathe punisher
vicagoinfaccia, a me pare più che tu ti sia cagato in mano e dato una sberla.
RispondiEliminaOpinione mia eh, di perciò opinabile.
cordialmente
odio l'indie rock
RispondiEliminal'indie rock è diarrea
RispondiEliminagrande punisher. io invece con quel giornale mi ci pulisco la zella tra le dita dei piedi
RispondiEliminadio , cala come una falce sul giornalismo mondiale e soprattutto sugli INDIE ROCKERS che FANNO VOMITARE
RispondiEliminadaniele lama vai in miniera a coglie le banane
RispondiEliminapunisher non capisci un cazzo
RispondiEliminaanonimo c'è un pisello da ciucciare poco piu' in là, prego accomodati
RispondiEliminathe punisher
A proposito di palle e porcate ordinate da Berlusconi. Di certo l’evento del Duomino lanciato contro il lurido assassino maniaco sessuale mafioso putrido Silvio Berlusconi, e’ stata una bufala organizzata ad hoc. Un commento che ho trovato sulla rete, di un mio sinonimo, mr Tony, che condivido
RispondiEliminaIo son sempre piu’ convinto, anzi, certo, che e’ stato tutto preparato a tavolino. “La guglia piu’ lunga poteva fare molto male”.
Infatti quella era rivolta verso Tartaglia, e con Berlusconi a 4 metri, mai, l’oggetto ( se lanciato nel giusto modo, come e’ stato, nettamente, lanciato) si sarebbe potuto girare. Guardie del corpo, tutte che guardano verso il basso ( cosa da inetti, rarissima e stranissima; ovviamente, studiata apposta). Lui che cinicischia e perde tempo ( cosa folle per un premier, abusivo, come lo e’ Berlusconi, o meno) in quanto aspetta il colpo contundente in arrivo. Viene tenuto in auto per minuti, dove si e’ fatto macchiare la faccia di sangue ad hoc, ma, guarda caso, nessuna macchia sulla camicia da fighettino nazifascista. Uno, che in un secondo, tira fuori fazzolettino nero ( e quindi meglio coprente il tutto), che era li gia bello, studiato e pronto. Ora, Berlusconi, cosi’, vorra’ intimidire chiunque lo critichi e prepararsi tonnellate di leggi pro Faraone. E’ stata una mossa studiata in Massoneria, infatti, i massoni Bersani, D’Alema e La Torre, si stan dimostrando pronti a dare il sangue, per inciuciare con Berlusconi sempre piu’. Questa sceneggiata me lo fa odiare tantissimo in aggiunta e mi fara’ scrivere contro di lui, tonnellate di volte di piu’. Berlusconi e’ un criminale sfacciatissimo pronto a tutto, anche a fare morti per le strade, per questo motivo, la mobilitazione contro lui, deve divenire mostruosa. Mio umile pensiero. Auguri e saluti al eroe anti Berlusconiano, Michele Nista, come, ovviamente, pure, a tutti, Tony.